7 ottobre 2014
Abbiamo già parlato su queste pagine dei nostri progetti sans frontières: Afghanistan e Zambia.
Forse pochi però sanno che a valle di quanto abbiamo fatto in Afghanistan – la formazione in Italia di un medico e di un tecnico di laboratorio, la realizzazione di un centro di assistenza per emofilici a Kabul dotato delle apparecchiature necessarie, l’adesione della neonata Associazione di pazienti afgani al WFH (World Federation of Emophilia), e l’invio dei farmaci necessari al centro di Kabul – Fondazione Paracelso ha lanciato una sottoscrizione dedicata al sostegno a distanza dei pazienti afgani.
Sottoscrizione dedicata a aiutare i pazienti afgani che vivono lontano dalla capitale (che sono l’80% di quelli diagnosticati a oggi) per raggiungere il centro emofilia di Kabul. Con una cifra anche minima (50 euro) è possibile sostenere il costo di un autista che vada a prendere il paziente, lo accompagni al centro di trattamento e lo riporti a casa. Un donazione che oltre a costituire un grande aiuto, a volte è determinante per la vita stessa di alcuni pazienti particolarmente gravi.
Bene! Oggi vogliamo ringraziare pubblicamente due associazioni di pazienti, l'Associazione Emofilici di Reggio Calabria e l'Associazione Emofilici di Pavia, che hanno aderito a questa nostra iniziativa aiutandoci in questo progetto di sostegno a distanza.
Un grazie che tocca tutti noi e che permetterà ai pazienti afgani che abitano lontano da Kabul di poter essere trattati in maniera più facile, senza doversi sobbarcare ore e ore di autobus in condizioni disagevoli e spesso dovendo affrontare il viaggio in uno stato di salute precario.
Un grazie particolare quindi a Reggio Calabria e a Pavia. Un grazie che speriamo di rinnovare su queste pagine anche agli altri che vorranno aderire a questa nostra iniziativa.