2 giugno 2015
Si è tenuta il 22 maggio scorso a Torino la riunione annuale dell’Associazione Alessandro Liberati – Network Italiano Cochrane, dal titolo “Spendere meno o spendere meglio?”, che ha ripreso uno dei temi più dibattuti del momento: la sostenibilità economica dei sistemi sanitari. Argomento già trattato sulle pagine della nostra newsletter nei mesi scorsi e dibattuto al nostro convegno annuale in occasione della Giornata mondiale dell’emofilia il 18 aprile.
All’incontro di Torino ha partecipato il nostro Vice-Presidente Claudio Castegnaro con una relazione dal titolo “Cittadini e spending review in sanità”, che ha avuto come tema portante la centralità del paziente all’interno del sistema sanitario, e come il paziente, informato e coinvolto, può contribuire alla riduzione della spesa sanitaria, senza per forza dover andare incontro a delle sforbiciate lineari, come invece sembra nelle corde di chi ci governa.
Interessante l’iniziativa riportata da Claudio in conclusione del suo intervento, riguardante la proposta del “Gruppo Italiano per una Sanità Partecipata”, nato all’inizio del 2015 dall’esperienza di PartecipaSalute, che ha come obiettivo di rendere concreta la partecipazione e l’interazione tra associazioni, cittadini, pazienti, Istituzioni e comunità medico-scientifica.
Per raggiungere una corretta consapevolezza dei pazienti e per stimolare l’interazione tra i diversi soggetti coinvolti, il Gruppo Italiano per una Sanità Partecipata indica 5 passi utili per fare scelte di salute ponderate e per prendere decisioni consapevoli:
Il tema del ruolo e del coinvolgimento dei pazienti è stato ribadito con forza dal nostro Vice-Presidente in conclusione del suo intervento. Partecipazione che può attuarsi anche attraverso l’istituzione di momenti di confronto istituzionale a livello locale e nazionale, sullo spirito della riforma del Servizio Sanitario Nazionale degli anni ’70.